Pink Floyd: Roger Waters, “Gilmour negli ultimi 35 anni ha raccontato un sacco di balle”

Roger Waters è tornato a polemizzare contro David Gilmour, questa volta si tratta delle ristampe mixate a 5.1 dell’album Animals dove il problema risultano le note e gli accrediti del disco. Il bassista infatti ha dichiarato che Gilmour non gli voglia riconoscere l’operato durante la composizione dell’album.

“Siccome David Gilmour mi proibisce di comunicare ai 30 milioni di iscritti alla pagina Facebook dei Pink Floyd, pubblico questo annuncio qui e per intero su rogerwaters.com. Questi mix sono rimasti inediti a causa di una disputa riguardante le note di copertina scritte da Mark Blake per la riedizione. Gilmour ha posto il veto alla pubblicazione dell’album a meno che le note di copertina non siano eliminate. Non contesta la veridicità della storia raccontata da Mark, vuole che tale storia rimanga segreta. Non è che una piccola parte di una campagna in corso da parte di Gilmour e sua moglie Samson per attribuire a Dave più credito sul lavoro che fatto nei Pink Floyd tra il 1967 e il 1985 di quanto gli sia effettivamente dovuto. Sì, era ed è un ottimo chitarrista e cantante, ma negli ultimi 35 anni ha raccontato un sacco di balle su chi ha fatto cosa nei Pink Floyd quando c’ero io alla guida. Ci sono un bel po’ di ‘abbiamo fatto questo’ e abbiamo fatto quello’, e ‘ho fatto questo’ e ‘ho fatto quello’.”

A riguardo Roger Waters ha raccontato un aneddoto di un’intervista di Gilmour fatta a Rolling Stone dove il chitarrista aveva raccontato la registrazione dell’intro del registratore di cassa di Money.

“Il motivo per cui quel che dice David Gilmour a David Fricke sembra incomprensibile è che è realmente incomprensibile. Non sa di cosa sta parlando. E sapete perché? Perché, a meno che non fosse nascosto sotto la mia cazzo di sedia, DG non era lì quando io ho fatto quel loop di nastro per Money nello studio che dividevo con mia moglie Judy in fondo al nostro giardino al 187 di New North Road, Islington, accanto al North Pole Pub dove giocavo a freccette. Troverete la storia completa di ciò che è davvero accaduto nella mia autobiografia. Spero che questo stuzzichi il vostro appetito e quello di David e Polly.”

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