In una recente intervista a Elliot In The Morning la leader dei The Pretty Reckless, Taylor Momsen, è tornata a parlare di quanto la scomparsa dei suoi amici Chris Cornell e il produttore Kato Khandwala hanno influenzato la composizione del nuovo album Death By Rock And Roll, raccontando qualche aneddoto sul cantante e chitarrista dei Soundgarden durante l’ultimo tour della band dove Taylor e il suo gruppo facevano da apertura.
“E’ stato traumatico, c’eravamo anche noi quella notte a Detroit. Abbiamo suonato un concerto con i Soundgarden, facevamo da apertura. Salutai Chris abbracciandolo. Siamo stati tutta la notte a divertirci nel parcheggio con il resto della band fino a quando non ci chiamarono dal bus per partire per la data successiva. Ci siamo svegliati il mattino seguente con quella notizia. Fu veramente pesante, mi sono svegliata vedendo tutti piangere e sotto shock. Abbiamo suonato un paio di concerti ma non mi sentivo a mio agio, non stavo bene. Non ero emotivamente preparata per tutto ciò. (…) Non potevo andare sul palco facendo finta che tutto fosse ok. Cancellai tutto, e penso sia stata la scelta migliore da fare. (…) Sono tornato a casa e ho cercato di riorganizzarmi ed elaborare tutto e di rimettere i piedi per terra. E non appena ho iniziato a farlo e ho fatto i conti con quello che era successo, ho chiamato Kato, il nostro produttore, e avevo scritto alcune canzoni, e ho detto, ‘Andiamo in studio. Non so se sia per un album o cosa, ma dobbiamo iniziare ad andare avanti. Cominciamo a registrare alcune cose.’ E non appena abbiamo iniziato a mettere in atto quei piani, ho ricevuto la chiamata che Kato è morto in un incidente in moto. E quello è stato davvero il chiodo nella bara per me dove sono semplicemente caduto a spirale verso il basso, per dirla alla leggera.
La musica mi ha aiutato. Dico che è la mia migliore amica, perché quando hai perso tutto, la musica è sempre stata la cosa che mi ha supportato ed è sempre stata lì per me e non mi ha mai deluso. E penso che questo sia stato sicuramente un momento della mia vita in cui stavo testando quei limiti. Ho dovuto prendere una decisione consapevole se fosse la morte o andare avanti, e ho scelto di andare avanti e iniziare a lavorare su questo album.”
