Infected Rain – The Devil’s Dozen (Live)

Anno: 2023
Etichetta: Napalm Records
Voto: 8/10

Classificazione: 4 su 5.

Gli Infected Rain giungono sul mercato discografico dopo circa quindici anni di carriera e dodici dai tempi del loro primo disco in studio con il loro primo live album ufficiale nella forma di questo succulento pacchetto che comprende CD , DVD e Blu-ray, per un concerto quindi tutto da ascoltare ma anche da guardare sotto forma dei vari supporti video proposti.

La storia di questo Dvd è abbastanza tumultuosa in quanto il progetto iniziale che ebbe luce durante la pandemia era quello di registrare un documentario dal titolo The Devil’s Dozen che raccontava la nascita e la formazione della band Moldava in un interessante resoconto con tanto di interviste ai membri della band e altro, parlando di tutte le difficoltà che ha riscontrato il five-piece nella loro esistenza come band riuscendo comunque ad emergere nonostante provenissero da un paese non di certo ricco e pieno di possibilità per dei giovani musicisti. Il documentario fu reso disponibile per otto giorni sul sito della band ad un prezzo molto economico ma dato il grande entusiasmo attorno a questa online release la band ha più volte detto che lo avrebbe rilasciato sotto forma di dvd in seguito, magari aggiungendo del materiale live per rendere il pacchetto più interessante. La sorpresa è stata quindi quando all’annuncio dell’uscita di questo prodotto non si parlava più del documentario ma bensì di un live che era stato registrato anch’esso durante la pandemia in studio (senza pubblico quindi). La cosa penso che abbia sorpreso molti dato che il live in questione era denominato anch’esso The Devil’s Dozen come il documentario (fra l’altro il trailer del documentario in questione è ancora disponibile su YouTube cercando The Devil’s Dozen), che però non ha mai visto la luce senza che ci sia stata alcuna precisazione da parte della band su di esso. Insomma questa release ha causato un pochino di confusione tra alcuni fan compreso il sottoscritto che si aspettavano di ritrovarsi un bel Dvd live con tanto di documentario integrato, dando la possibilità ai fan di rivedere un qualcosa che era stato reso disponibile solo per un limitato periodo di tempo sul web e che tanti all’epoca si erano persi. Peccato… c’è da dire comunque che il live in se è un prodotto di livello sia dal punto di vista audio che da quello video. Il live è registrato in un palco all’interno di uno studio (per farvi un’idea guardate il clip che abbiamo incluso sotto questa recensione), con tanto di luci, schermi con effetti quasi psichedelici e una band che fa quello che sa fare meglio ossia suonare live- la band di Lena “Scissorhands”& Co. infatti con il loro metal alternativo che incorpora elettronica, parti più ambient e altro ancora (sempre mantenendo una ruvidezza e una aggressività di fondo), sul palco è una macchia da guerra grazie all’incredibile presenza scenica e carisma dei musicisti che si vede proprio che danno l’anima a partire dalla vocalist Lena che si snoda tra parti cantate in growl ad altre in pulito con la massima disinvoltura risultando un elemento di certo catalizzante per l’osservatore. Questo live ovviamente essendo registrato senza pubblico è quasi come se fosse in un certo verso, oltre che un live album anche sorta una ri-registrazione dei brani cardine della band, e l’ascoltatore avrà la possibilità di ascoltare tutti i maggiori successi dei primi quattro album della band moldava (già perché Ecdysis, l’ultimo disco in studio non era ancora stato pubblicato quando fu registrato questo live album), compresi quelli più vecchi come Me Against You e Judgmental Trap in chiave leggermente più “moderna” e con qualche piccola variazione qua e là. Insomma questo prodotto se prendete in considerazione unicamente la parte audio può essere visto sia come un live album sia come una compilation che si potrebbe candidare ad essere un ottimo veicolo d’introduzione alla band per chi la conoscesse poco. Non c’è dubbio che la tracklist in questione sia stata scelta in maniera ottimale favorendo gli ultimi due album della band fino a quel momento ossia Endorphin e 86 rispetto ai primi due come è normale che sia, dato che questi rappresentano comunque gli album più rinomati e di successo della band. Come già accennato la qualità video è ottima e il concerto è ripreso da un buon numero di telecamere che permette allo spettatore di immergersi totalmente nell’esperienza di questo particolare live show, che rappresenta anche un preciso momento storico che speriamo per il bene delle band e degli addetti ai lavori del settore che non si ripeta più, dato che i concerti senza pubblico trasmessi via web sono stati una vera e propria caratteristica del periodo pandemico del 2020/2021. Inutile dire che chi conosce già gli Infected Rain sa della bontà dei pezzi in scaletta, alcuni aventi dei ritornelli fantastici e che non ti si schiodano dalla testa come Orphan Soul, Passerby e Me Against You, altri con momenti elettronici e sperimentali di notevole spessore come Endless Stais o Freaky Carnival, altri ancora che pestano durissimo come The Earth Mantra ma che al contempo hanno delle sezioni quasi ambient, delicate e d’atmosfera al loro interno.

In conclusione questo The Devil’s Dozen è un ottimo live album dall’ottima qualità audio/video che sono sicuro renderà felici i fan della band. Il concerto è molto ben realizzato dal punto di vista tecnico con tante telecamere ed effetti visivi che rendono la visione assolutamente intrigante anche per via della scaletta molto corposa e ben amalgamata tra i primi quattro dischi della band. Se siete invece più tipi da semplice e classico live album e non avete voglia di guardarvi il concerto, nel cofanetto sono disponibili anche i CD e ovviamente il suddetto live lo troverete su tutte le piattaforme di streaming. Peccato veramente per la scelta (non sappiamo per quale motivo) di non includere anche il documentario con la storia della band all’interno della parte video, sarebbe stato un contenuto extra estremamente interessante che avrebbe reso questo pacchetto completo sotto ogni punto di vista. Ad ogni modo questo The Devil’s Dozen rimane un ottimo prodotto che consiglio caldamente ai fan degli Infected Rain così come a tutti i fan dell’Alternative Metal che non conoscono la band e che sono sicuro potrebbero apprezzare la proposta del five-piece Moldavo.

Tracklist:
1. Pendulum
2. Mold
3. Endless Stairs
4. Black Gold
5. Serendipity
6. Dead Mannequin
7. Passerby
8. Lure
9. Storm
10. Stop Waiting
11. Dancing Alone
12. Me Against You
13. Enslaved By A Dream
14. Judgmental Trap
15. Freaky Carnival
16. Fool The Gravity
17. Orphan Soul
18. Peculiar Kind Of Sanity
19. The Earth Mantra
20. Sweet Sweet Lies
21. Taphephobia

Line- up:
Elena “Lena Scissorhands” Cataraga – Voce
Vadim “Vidick” Ojog – Chitarra
Serghei Babici – Chitarra
Vladimir Babici – Basso
Eugen Voluta – Batteria

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...