Ultima data Italiana del Top Of The World Tour, i Dream Theater si presentano assieme a Devin Townsend in una Kioene Arena purtroppo non al completo, (e tanti in ritardo ignari del cambio di orario dell’evento). Concerto che rivede, grazie alle ultime normative, un accesso senza greenpass ma che detiene ancora l’obbligo di mascherina FFP2 e di posti a sedere.
Regole che ci vengono ricordate anche da Devin Townsend una volta raggiunto il palco con la sua band “ridotta” per l’occasione prima di partire con il primo brano Failure, dove il chitarrista si concede di scendere dal palco per suonare l’assolo in mezzo al pubblico con la sua Framus luminosa. Per l’intero spettacolo del cantautore canadese vi è un susseguirsi di brani che riprendono l’intera carriera di Townsend, tra le quali anche Aftermath degli Strapping Young Lad, e di innumerevoli momenti divertenti e interazioni stravaganti tra il cantante e il pubblico, la sua band e anche con il suo tecnico della chitarra, che confermano Devin Townsend essere un perfetto intrattenitore oltre che un gran musicista e compositore.
Un Townsend in perfetta forma, soprattutto a livello vocale con i suoi cambi tra scream e pulito impeccabili, come impeccabile anche la performance dei musicisti di supporto. Da menzionare anche la perfetta scelta stilistica per coprire i buchi dovuti all’assenza di Anneke van Giersbergen alla voce.
Concluso il concerto di Townsend e una volta sistemato lo stage, la scenografia del palco diventa un enorme schermo che richiama l’artowork dell’ultimo album A View From The Top Of The The World, per poi diventare un video di introduzione al concerto dove vengono richiamate tutte le copertine dei precedenti lavori fino a sfociare nel primo brano dello show, The Alien, dove capiamo subito che i Dream Theater sono in gran forma; anche il vocalist James LaBrie non sembra offrire stonature di troppo come si poteva pensare per buona parte dello show. Il concerto offre diverse sorprese tra le quali anche l’esecuzione di 6:00, brano fuori dalle setlist della band da diversi anni, mentre si susseguono con i brani dell’ultimo album, come Awaken The Master dove possiamo ammirare John Petrucci trovarsi a suo agio con la chitarra a otto corde, per passare a dei classici come Endless Sacrifice, fino ad un piccolo momento senza pause dove si succedono Invisible Monster (sempre estratto dall’ultimo album) fino ad altre due sorprese come II. About To Crash e un frammento della suite Six Degrees Of Inner Turbulence, per poi concludersi con la power ballad The Minestry Of Lost Souls. Il concerto termina con l’intera esecuzione del brano A View From The Top Of The World per tutti i suoi 20 minuti e oltre di durata; perfettamente eseguito dalla band, anche se possiamo sentire le prime difficoltà vocali di LaBrie, per poi concludersi con il bis dove viene eseguita The Count Of Tuscany, altro brano fuori dalle scalette della band da diverso tempo, dove si conclude con LaBrie che porge il microfono al pubblico per cantare la parte conclusiva della canzone che ne danno un perfetto finale per lo show.
In conclusione abbiamo avuto due scelte opposte per la scaletta, con un Devin Townsend che offre tutti i suoi brani classici e popolari, e i Dream Theater che, oltre alla ovvia scelta dei brani dal nuovo album, offre una setlist alternativa di brani per intenditori e fan accaniti della band, anche se ho avuto modo di sentire qualche spettatore amareggiato per non aver sentito alcun brano estratto da Images & Words o da Metropolis, Pt. 2. In sostanza però abbiamo avuto modo di assistere a due concerti molto belli e intriganti che fa dispiacere pensare che la Kioene Arena non avesse un pubblico così numeroso. Un perfetto act per tutti gli amanti del genere.
Devin Townsend Setlist:
Failure
Kingdom
By Your Command
Aftermath
Regulator
Deadhead
Deep Peace
March Of The Poozers
More!
Dream Theater Setlist:
The Alien
6:00
Awaken The Master
Endless Sacrifice
Bridges In The Sky
Invisible Monster
II. About To Crash
The Ministry Of Lost Souls
A View From The Top Of The World
Encore:
The Count Of Tuscany
