In una recente intervista a Lipps Service With Scott Lipps, il chitarrista dei Living Colour, Vernon Reid, ha dichiarato che la band sta lavorando su nuovo materiale, in particolare una canzone dedicata a Geroge Floyd e alle altre vittime delle ingiustizie razziali avvenute negli Stati Uniti negli ultimi anni.

“Corey (Glover, cantante dei Living Colour) ed io abbiamo iniziato a lavorare su una canzone. Vedremo dove andrà a finire.
Stiamo scrivendo sui fatti attuali, perché molti musicisti stanno scrivendo canzoni su George Floyd ad esempio. Stiamo cercando di assorbire il fatto, non vogliamo fare un collegamento a George Floyd. Quella situazione è stata così traumatizzante e vogliamo pensare che il mondo sia cambiato. E il mondo ogni tanto subisce dei traumi. L’omicidio di Martin Luther King è stato traumatizzante. E alla fine ottieni qualcosa come Pride (In The Name Of Love) degli U2, è una bellissima canzone. Ma il problema di fondo è che questa storia non finirà mai, e noi vogliamo parlare di ciò.
C’è qualcosa in questa litania di nomi di queste vittime delle ingiustizie razziali e di chi sarà il prossimo. Non voglio focalizzarmi su una sola vittima. Anche se quello che è successo a George Floyd è stato particolarmente egregio, c’è un’altra parte del fenomeno dove hanno preso parte Breonna Taylor, Ahmauds Arbery e i nomi continuano ad andare. Ultimamente, c’è stata una vittima; il suo nome è Winston Smith. E mi colpisce molto, perché Winston Smith è anche il nome di un protagonista di 1984 di George Orwell. Sono queste le cose dove i Living Colour vogliono andare.”