Schmier, il frontman dei Destruction, ha parlato a Metal Pilgrim della situazione riguardante Mike Sifringer:
“Si è disconnesso dalla band già alcuni mesi fa. Questo significa che siamo andati in studio e abbiamo registrato un nuovo album e lui semplicemente non è venuto. Abbiamo registrato le demo, scritto nuove canzoni ma lui non è venuto con noi. Dopo che ho cercato di confrontarmi con lui circa i problemi, è scomparso e ha tagliato i ponti con noi. Ci sono sicuramente dei problemi più profondi che non so ancora. Gli darò ancora un po’ di tempo, fino al 19 di agosto, giorno in cui uscirà il comunicato stampa. Abbiamo registrato un nuovo album. Abbiamo scritto nuove canzoni e avremo anche una sorpresa speciale per i fan il 19 agosto. Non ci fermeremo. Mike è un membro fondatore ed è sempre stato importante per la band, ma se non vuole più suonare con noi, non posso aiutarlo. Non posso costringerlo. Per me è deludente in un certo senso ed è anche scioccante. Ma sono in questo ambiente da troppo tempo e so che queste cose possono accadere. Gli ho sempre detto che non gli chiuderemo la porta. E’ una sua decisione. Vedremo cosa succede.
Io ora devo mantenere in vita la band. Abbiamo avuto dei momenti davvero difficili e abbiamo anche cambiato etichetta, passando da Nuclear Blast a Napalm Records. Abbiamo inoltre dovuto finire l’album dal vivo, pur sapendo che Mike avrebbe potuto lasciare il gruppo dopo l’uscita. Quindi non è stato facile per noi. Ora però sto cercando di concentrarmi sul futuro della band e sono felice del fatto che abbiamo una grande squadra intorno a noi e che siamo tutti buoni amici. Quello che decide di fare Mike, dipende fondamentalmente da lui. Quindi, si spera, tra due settimane avremo un comunicato stampa che chiarirà la sua posizione.
Alcune persone hanno detto: ‘I Destruction non sono nulla senza Mike Sifringer‘. Questo è comprensibile ma sono il principale compositore della band. Ho scritto tutte le canzoni dei Destruction. Mike ha composto con me a volte. Anche se non sono un chitarrista, sono il principale compositore della band. Non tutti i fan lo sanno. Andremo avanti comunque e non cambieremo il nostro sound e il nostro stile. Spero solo che i fan ci diano una possibilità e vedano che non siamo finiti”.
Alcuni fan negli ultimi anni sono venuti da me e mi hanno chiesto: ‘Cosa c’è che non va in Mike? Sembra non stare bene’. Ho cercato di dirglielo, di parlargli del suo stile di vita, perchè di questo si tratta. Ad alcune persone piace vivere in salute, fare sport, rimanere puliti, niente droghe, niente alcol o almeno avere una vita regolare. Ad altre persone invece… non gliene frega un cazzo del modo in cui trattano il loro corpo. E se guardi alla salute di Mike negli ultimi anni, è abbastanza ovvio che non voleva cambiare il suo stile di vita. Bere, fumare e altro… quando invecchi, devi cambiare qualcosa.
Non sono un grande fan dei Rolling Stones, ma ho grande rispetto per il fatto che sono andati avanti fino alla vecchiaia… Arriva un giorno nella tua vita in cui devi ridurre tutta quella merda. Devi ridurre le droghe, il cazzo di alcol, perché se vuoi esibirti ad alto livello per i tuoi fan, lo puoi fare solo se hai un po’ di disciplina.
Quando avevamo 17 anni, la musica era divertente, era un hobby ed era fantastico fare casino. Non dormivamo, non ci importava nulla, perché tanto riuscivamo comunque a suonare. Ma quando invecchi, devi essere al top della forma e devi stare attento. Su questo ho un punto di vista diverso rispetto a Mike e questo è tutto quello che posso dire su questo argomento.
Lui può fare quello che vuole e se vuole vivere la sua vita in questo modo, è una sua scelta”
