Partiamo col dire i pregi di questo disco..il ritorno di Head e il ritorno di un po’ di sound vecchio stile dei Korn, infatti in generale il disco non suona male brani come Prey For Me, Punishment Time e Lullaby For a Sadist danno un ottimo sound al disco.
Ma c’è troppa elettronica a volte usata anche in maniera pessima…in alcuni brani tipo in Punishment Time, che viene rovinata nel bridge lento da un effetto che continua in loop mentre ci sono solo voce e chitarre che duettano magistralmente come solo i Korn sanno fare.
Per poi ricongiungersi basso e batteria e questo effetto fastidiosissimo, che aumenta di intensità e volume, e ascoltato a volume abbastanza alto può dare molto fastidio…si poteva evitare o studiare meglio e sarebbe stato un un bridge lento molto bello che avrebbe dato un tocco di classe alla canzone e al disco.
I ritornelli delle canzoni sono palesemente commerciali ti entrano facilmente in testa io ho ascoltato Never Never quattro volte e il ritornello lo canto già a memoria.
In sintesi questo disco non è il migliore della loro carriera, è un disco commerciale di un gran gruppo che però vuole allargare il numeri, facilmente orecchiabile da tutti, e studiato con un minimo di riguardo per i vecchi fan che volevano sentire un po’ di sound del passato suonato col mitico Head, ma sono fortemente convinto che almeno una di queste tracce andrà a piacere anche a chi non piace il genere New Metal.
Tracklist:
01. Prey For Me
02. Love & Meth
03. What We Do
04. Spike In My Veins
05. Mass Hysteria
06. Paranoid and Aroused
07. Never Never *
08. Punishment Time
09. Lullaby For a Sadist
10. Victimized
11. It’s All Wrong
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Anno: 2013
Etichetta: Caroline Records
Voto: 6.5/10
Di Federico Poma