Che gli Iron Maiden siano entrati in una nuova dimensione musicale e che non abbiano piĂą intenzione di fare marcia indietro è ormai chiaro e se i fan piĂą nostalgici di Harris e soci speravano che con questo album avessero ritrovato la “retta via” devono purtroppo mettersi il cuore in pace; Senjutsu infatti si colloca perfettamente sulla strada intrapresa dai musicisti anni fa, a conferma del fatto che il cambio di stile della band non è soltanto una deviazione ma parte integrante del suond degli Iron Maiden.
Senjutsu è la title-track che apre il disco, brano lungo e complesso nel quale si alternano momenti piĂą tipici Iron Maideniani ed altri piĂą moderni ed originali, con un ritornello epico a condire il tutto. Le successive Stratego e The Writing On The Wall sono due canzoni molto piĂą radiofoniche rispetto alla precedente (ed infatti sono state scelte come singoli); la prima orecchiabile e con un ritornello molto accattivante mentre la seconda piĂą elaborata ma dalle atmosfere decisamente piĂą Hard Rock. Lost In A Lost World è nuovamente un pezzo molto lungo e ricercato, la canzone inizia come una ballad lenta e malinconica per poi esplodere in un riff terzinato dall’animo progressive nel quale si riconosce inconfondibile il tocco di Harris. Days Of Future Past potrebbe essere un altro singolo papabile, accomunabile ai pezzi dei Maiden di inizio millennio e molto piĂą immediato all’ascolto. Un brano molto interessante è sicuramente Death Of The Celts, brano epico d’ispirazione storica che riprende un po’ le atmosfere delle piĂą celebri The Clansman e Paschendale. A chiudere il disco due lunghissime suite The Parchment e Hell On Earth, entrambe incarnano alla perfezione lo stile musicale dei nuovi Maiden.

Come per tutti gli ultimi album della band, anche Senjutsu è il risultato di un lavoro accuratissimo fatto sia in fase di scrittura che di registrazione; la pulizia dei suoni e la perfezione quasi maniacale con cui i brani sono eseguiti dimostrano come, nonostante la quarantennale carriera della band, gli Iron Maiden siano ancora in grado di dare lezioni a tutti. Quello che forse manca, come giĂ da diversi anni a questa parte, è però quella dimensione di spontaneitĂ che i primi lavori della band possedevano. Un’eccessiva ricercatezza nella costruzione dei brani infatti genera sicuramente un lavoro eccellente dal punto di vista tecnico ma fa perdere molto in emozione. Senjutsu è quindi un ottimo disco, tanto ottimo da sembrare finto, un compito perfetto che però regala poco alla pancia dei suoi ascoltatori.
Tracklist:
1. Senjutsu
2. Stratego
3. The Writing On The Wall
4. Lost In A Lost World
5. Days Of Future Past
6. The Time Machine
7. Darkest Hour
8. Death Of The Celts
9. The Parchment
10. Hell On Earth
Line-up:
Bruce Dickinson – Voce
Adrian Smith – Chitarra
Dave Murray – Chitarra
Janick Gers – Chitarra
Steve Harris – Basso
Nicko McBrain – Batteria
Anno: 2021
Etichetta: BMG
Voto: 7/10