“Unisciti a noi e a tantissimi fan in tutto il mondo, quando ci riuniremo per celebrare l’uscita del nostro nuovo album, 72 Seasons, con il più grande listening party mondiale al cinema”. Firmato Metallica, meglio ancora: James Hetfield (voce, chitarra ritmica), Kirk Hammett (chitarra solista, cori), Robert Trujillo (basso, cori), Lars Ulrich (batteria). Giovedì 13 aprile è approdato nelle sale cinematografiche, solo per una notte in contemporanea mondiale (81 i paesi coinvolti), Metallica: 72 Seasons – Global Premiere (evento distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con il media partner Virgin Radio), che ha permesso ai fan di vivere in anteprima assoluta l’esperienza dell’ascolto del nuovo album della trash metal band formatasi a Los Angeles (correva l’anno 1981), con video esclusivi (diretti da vari registi) e interviste inedite.
Si tratta del 12esimo album in studio dei Metallica, dopo Kill ‘Em All (1983), Ride the Lightning (1984), Master of Puppets (1986), …And Justice for All (1988), Metallica (1991), Load (1996), ReLoad (1997), St. Anger (2003), Death Magnetic (2008), Lulu (2011), Hardwired… to Self-Destruct (2016). A distanza di sette anni, dunque, la band capitanata da Hetfield torna con un nuovo disco (due anni e mezzo di gestazione), rilasciato in più formati (doppio vinile nero, edizioni limitate, cd e versione digitale), che nell’occasione della “global premiere” è stato ascoltato integralmente dal pubblico in sala, con un suono immersivo travolgente a farla da padrone (l’anteprima mondiale dedicata a 72 Seasons rappresenta il secondo grande evento cinematografico dopo quello del 2019 di Metallica and San Francisco Symphony: S&M² che ha documentato la reunion della band e della San Francisco Symphony per celebrare il 20esimo anniversario dei concerti e delle uscite originali S&M / Symphony & Metallica.
Tornando a Metallica: 72 Seasons – Global Premiere, sul grande schermo ogni nuova canzone è stata accompagnata da un video musicale e da un commento esclusivo dei membri della band (che hanno parlato di rimandi a Black Sabbath, Thin Lizzy, Motörhead). Ad anticipare la pubblicazione del disco 72 Seasons – “72 stagioni. I primi 18 anni della nostra vita che formano il nostro vero o falso io. Il concetto del “chi siamo” che ci è stato detto dai nostri genitori. Una possibile etichettatura del tipo di personalità che siamo. Credo che la parte più interessante di tutto questo sia lo studio continuo di queste convinzioni di base e di come esse influenzino la nostra percezione del mondo di oggi. Gran parte della nostra esperienza adulta è una rievocazione o una reazione a queste esperienze infantili. Prigionieri dell’infanzia o liberi da quei legami che ci portiamo dietro”, le parole di Hetfield – è stato il singolo (con annesso video) If Darkness Had a Son, anticipato dai due brani (e altrettanti video) Screaming Suicide e Lux Æterna.
Le restanti, veloci e potenti, nove tracce che compongono l’album (per oltre 77 minuti di durata) sono: Shadows Follow, Sleepwalk My Life Away, You Must Burn!, Crown of Barbed Wire, Chasing Light, Too Far Gone?, Room of Mirrors, Inamorata e l’omonima canzone che dà il titolo al disco pubblicato dalla Blackened Recordings dei Metallica, prodotto da Greg Fidelman con Hetfield e Ulrich (qualche numero: il gruppo ha venduto quasi 120 milioni di album, generando più di 15 miliardi di streaming e suonando per milioni di fan nei sette i continenti).
“Un processo di guarigione”, lo ha definito Trujillo raccontando la genesi di 72 Seasons. E ancora, “uno dei nostri dischi più importanti”, ha dichiarato il bassista ex Suicidal Tendencies in una lunga intervista pubblicata sul sito della thrash metal band in cui suona dal 2003, illustrando che “ogni nota suonata è una dichiarazione che viene dall’anima e dal cuore di ciò che siamo e di ciò che abbiamo attraversato nell’intero processo”. Un quartetto solido: tra premi e riconoscimenti, i Metallica si sono portati a casa nove Grammy Awards, due American Music Awards, diversi MTV Video Music Awards, l’ingresso nella Rock & Roll Hall of Fame nel 2009 e il Polar Music Prize conquistato in Svezia.
Sei anni fa il gruppo ha istituito la Fondazione benefica All Within My Hands, raccogliendo fino ad oggi circa 13 milioni di dollari e sostenuto diverse, più che valide, cause: da programmi di carriera e istruzione tecnica negli Stati Uniti al contrasto all’incertezza alimentare. In coda all’evento cinematografico Metallica: 72 Seasons – Global Premiere la band ha annunciato ai fan che i concerti che terranno il 18 e il 20 agosto all’AT&T Stadium di Arlington, in Texas, verranno proiettati in diretta nelle sale di tutto il mondo. Nei due live i quattro musicisti eseguiranno due setlist differenti tra loro.
