Anno: 2023
Etichetta: Mighty Music
Voto: 7.5/10

I Stargazer, band norvegese arrivata al secondo album dopo The Sky Is The limit (2019), si ripresentano con Life Will Never Be The Same, 11 tracce e 52 minuti di hard rock con sfumature metal. Se gli Iron Maiden incontrassero i Judas Priest con una goccia di Dio?

Possiamo suddividere questo album in tre parti scandite dalle tracce più lente (Live Today e Heartbroken). Nella prima parte abbiamo tre tracce (Can You Conceive It, Live My Dream e Rock The Sky) lunghe, veloci, dove William Ernstsen ha la possibilità di dimostrare le sue ottime capacità da chitarrista con lunghi assoli e dove Tore André Helgemo dimostra la varietà vocale di cui è capace.

Don’t Kill e Will I Come To Heaven ripartono senza strappi eccessivi non raggiungendo i picchi delle prime tre tracce e servono come pista di atterraggio per Beyond The Moon, una traccia strumentale dove, ancora una volta, il perno centrale è la chitarra di Ernstsen con un assolo che dura quasi quattro minuti. Precede le ultime due tracce dell’album (Take Me Home e Push Me) che sono un po’ il riassunto di questo lavoro. La prima inizia lentamente per mostrarsi come una ballata hard rock mentre la seconda è una chiusura dura, veloce e affilata proprio come le prime tre tracce.

Questo è un lavoro ben fatto che ricalca il primo riuscito esperimento della band. Godibilissimo e con alcune tracce entusiasmanti. Tuttavia non sembra ben amalgamato, manca ancora qualcosa nella definizione dello stile di questa giovane band. Probabilmente si tratta solo di attendere un’ulteriore maturazione. Inoltre, per quanto bravo e piacevole da ascoltare, il ruolo di Ernstsen sembra offuscare gli altri componenti.

Tracklist:
1. Can You Conceive It
2. Live My Dream
3. Rock The Sky
4. Live Today
5. Don’t Kill
6. Will I Come To Heaven
7. Heartbroken
8. Turn Off The Light
9. Beyond The Moon
10. Take Me Home
11. Push Me

Line-up:
Tore André Helgemo – voce
William Ernstsen – chitarra solista
Jomar Johansen – basso
Sondre Bjerkset – tastiere
Svend Skogheim – percussioni