Docker’s Guild – The Mystic Technocracy (Season II: The Age Of Entropy)

Partiamo dalle note biografiche, in modo tale che si possa capire come contestualizzare questo progressive rock opera in base anche al suo concept lirico:

“I Docker’s Guild sono una impressionate e poderosa “SPACE OPERA” progressive metal che si svilupperà attraverso 5 “stagioni” e 4 “libri” per un totale di 9 album. L’arco narrativo generale dell’opera spaziale dei Docker’s Guild è piuttosto complesso ed è stato elaborato nei minimi dettagli. Album dopo album, visiterai il mondo oscuro di The Mystic Technocracy, dove una razza aliena tecno-organica a base di silicio tenta di spazzare via tutta la vita sulla Terra attraverso la religione organizzata, mentre uno scienziato tormentato fa della sua missione nella vita di salvare l’umanità. La sua ricerca lo porterà attraverso l’universo e in un viaggio personale da cui non c’è ritorno. Incontrerai molti personaggi come il dottor Jack Heisenberg, Tith, ZZ-999, il Cardinale Berengar Yersinia, Lucy Higgs, Adam V, Camilla, Cassilda e molti altri. Visiterai i mondi alieni di Silix IV e Carbonia nella Galassia di Andromeda e viaggerai indietro nel tempo fino all’era dei dinosauri per assistere alla loro estinzione. The Mystic Technocracy (Season 2: The Age Of Entropy) continua la storia con un tono molto più cupo e con l’aiuto di 18 ospiti speciali, tra cui Anneke Van GiersbergenAmanda SomervilleSascha Paeth, Nita StraussAnna PortalupiJoel HoekstraHelly e molti altri”.

L’album in questione, appreso che è parte integrante di una lunga serie di album che hanno la funzione di iniziare e portarne a termine il concept lirico, è un vero e proprio monumento di idee, di originalità e di strabordanza in tutti i sensi. La tracklist segue un suo andamento logico e man mano che ci si addentra nelle note canzoni dell’album, vengono fuori tutte le influenze di Douglas Docker, che sono davvero disparate. Le soluzioni adottate sono molte e oltre al progressive rock/metal si fanno notare le frequentissime incursioni nella musica classica (K475 W.A.M., Lucy, The Arrow). Proprio questo connubio tra prog e musica classica dà un sapore tutto particolare all’opera, riuscendo nell’intento di oltrepassare praticamente tutti i confini prestabiliti del rock e del metal, per creare un qualcosa di realmente personale.

Ci sono altre gemme che evidenziano sempre di più questo continuo inseguirsi di melodie mai banali e arrangiamenti che a tratti potrebbero sembrare bizzarri e che invece danno vita ad altri episodi ottimi come Le Chemin, Pornocracy, Heisenberg’s Uncertainty Principle, Into the Dahr Cage” e la lunga quanto sorprendente Machine Messiah (cover degli Yes), che racchiude un po’ tutti gli elementi che si trovano lungo l’ascolto di questo album. Da evidenziare l’ottimo apporto che danno gli ospiti, in particolare Amanda Somerville e Anneke Van Giersbergen. Un risultato finale che soddisfa e stuzzica costantemente la fantasia dell’ascoltatore con canzoni varie e pregevoli sotto il profilo tecnico. Davvero un bel disco!

Tracklist:
1. Terminus 
2. K475 W.A.M.
3. Nocturne 
4. Rings 
5. Lucy 
6. Die Today 
7. Machine Messiah 
8. Le Chemin 
9. Atlantis Town 
10. The Arrow 
11. Crusades 
12. The King In Purple 
13. Cassilda_s Song 
14. Urbs Aeterna 
15. Pornocracy (Saeculum Obscurum)
16. The Head 
17. S.O.S. Spazio 1999 

Line-up:
Helly: batteria [1 – 2, 5 – 11, 13 – 17]
Anna Portalupi: basso [17]
Luca Pisu: basso [1 – 2, 7, 11]
Roby Salvai: basso [8 – 9, 13 – 16]
Giorgio Novarino: basso
Joel Hoekstra: assolo di chitarra [2], chitarra [13 – 16]
Sascha Paeth: chitarra [5, 10]
Nita Strauss: chitarra [17]
Mio Jäger:chitarra [1 – 2, 6, 11]
Toni Urzì: chitarra a dodici corde [4], chitarra [7 – 9]
Luigi Jamundo: chitarra
Douglas R. Docker: tastiere [tutti i brani], basso a quattro e dodici corde [5 – 6, 10], voce e cori [4 – 5, 8 – 10, 12 – 17], cori [6 – 7, 11], narrazione [1, 12, 16]
Anneke Van Giersbergen: voce [13 – 14, 16]
Amanda Somerville: voce [14 – 16]
Elizabeth Andrews: voce [13 – 14, 16]
Valentina Procopio: voce [6, 10, 16], cori [8, 17]
Anna Petracca: voce [10, 12, 16], coce e cori [7]
Serena Moine: voce lirica [2, 10, 12, 16]

Anno: 2022
Etichetta:
 Elevate Records
Voto: 8/10

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