Glasgow (Scozia), 2022. I Devil’s Witches tornano con il loro secondo lavoro dopo Velvet Magic (2017) ampiamente e giustamente celebrato. Anche questa volta abbiamo davanti un lavoro solido, pesante, introspettivo, oscuro. Per comprenderlo bene serve tuttavia una piccola guida.
Partiamo dal presupposto che siamo davanti a un concept album, suddiviso in quattro temi: Maiden, Mistress, Mother e Matriarch. Ognuno contiene tre tracce per un totale di dodici ma questo lavoro va oltre. Viene aggiunta la ripetizione e il loop. Abbiamo da un lato una trama unica lungo tutto l’album e dall’altro ognuno dei quattro quarti dell’album ha la sua specifica trama che si collega a quella che la precede e a quella che segue.
Un doom metal atipico con i suoi riff (Successive Slidings of Pleasure), anche quelli melodici (Shadows in the Mirror, Magic Mama), ma accompagnati dalle ballate inquietanti (Blood of the Witch, Hunting Dracul, Smoke & Sorcery), tracce strumentali con solo il piano (Tides upon Jupiter). Il tutto racchiuso in un concentrato di espressività. Il primo lavoro della band era più duro e coerente nelle sonorità mentre in questo lavoro la band cerca di sperimentare molto di più rimanendo comunque fedele a una scelta di fondo. Esperimento riuscito.
Potete ascoltarlo tutto assieme o per tema. Se siete fan del doom metal e dello stoner non rimarrete deluso.
Tracklist:
1. L’image
2. Successive Slidings of Pleasure
3. Blood of the Witch
4. Pussycat in a Woman’s Skin
5. Space Age Sorceress
6. Hunting Dracul
7. Shadows in the Mirror
8. Magic Mama
9. Smoke & Sorcery
10. Queen of Wands
11. Tides upon Jupiter
13- Hymn for the Supervixen
Line-up:
James Abilene
Anno: 2022
Etichetta: Majestic Mountain Records
Voto: 8.5/10