Ad un solo mese di distanza dalla data veronese con gli Slipknot, i Jinjer tornano inaspettatamente a suonare nel nostro Paese per l’ultimo concerto di questa estate.
Il Bum Bum Festival esiste da 30 anni ed è un evento composto da 11 serate ad ingresso libero in un parco storico, in cui si può gustare una buona cena mentre si ascolta dell’ottima musica. A partire dalle 19, l’area ristorazione si riempie di una platea variegata di persone: metallari con le magliette delle band, ma anche e soprattutto gente del posto di qualsiasi età, comprese le famiglie e i bambini. In questa piccola, ma ben organizzata, location, si respira una bellissima atmosfera all’insegna della musica e della condivisione.
Dopo la cena, la gente inizia ad avvicinarsi al palco per la prima esibizione della serata: i Demetra’s Scars, una band italiana alternative metal attiva dal 2015 che ha pubblicato il suo primo EP l’anno scorso. La carismatica frontwoman intrattiene la folla per circa 45 minuti e l’atmosfera si scalda in attesa degli headliner. Quando è il turno dei Jinjer, dietro al palco compare un grande telo nero che raffigura il loro logo con i colori della bandiera ucraina. Infatti, la band è tornata in Europa in qualità di ambasciatrice dell’Ucraina e durante il concerto Tatiana Shmayluk parla più volte della difficile situazione che sta affrontando il suo Paese e ringrazia l’Italia per gli aiuti e il supporto ricevuti in questi mesi.
Nonostante si tratti della fine di un tour estivo che ha visto la partecipazione della band a molti festival europei, i Jinjer sono in ottima forma e ci regalano un bellissimo ed energico concerto. Nella setlist non mancano i grandi classici della band, da Teacher, Teacher! a I Speak Astronomy, assieme a brani tratti dall’ultimo album in studio, Wallflowers, uscito un anno fa. A grandissima sorpresa ritorna anche Pisces, il brano che più di tutti ha reso celebri i Jinjer per l’incredibile performance vocale di Tatiana. Dopo un’ora di concerto, la band presenta Colossus come l’ultimo brano della serata e scatta una foto con il pubblico entusiasta, ma poi chiede all’organizzazione di poter suonare un’altra canzone ed inaspettatamente si aggiunge alla setlist Disclosure!, con cui si conclude definitivamente il concerto.
La serata si svolge tranquillamente e senza intoppi, con un’organizzazione davvero eccellente, soprattutto considerando che si tratta di un evento gratuito. Ottima anche l’acustica e ovviamente l’esibizione dei Jinjer. Adesso la band si prende una breve pausa prima di riprendere il loro tour in America, ma non prendetevi impegni il 14 febbraio 2023 perché torneranno nel nostro Paese a supporto dei Bullet For My Valentine!
Setlist:
Teacher, Teacher!
On the Top
Pit of Consciousness
I Speak Astronomy
Judgement (& Punishment)
Sleep of the Righteous
Call Me a Symbol
Perennial
As I Boil Ice
Pisces
Home Back
Vortex
Colossus
Encore:
Disclosure!
