James Labrie – Beautiful Shade of Grey

Poche settimane fa è stato in Italia con i Dream Theater per ben tre concerti consecutivi. Adesso James Labrie torna a far parlare di sé con il suo nuovo album da solista Beautiful Shade of Grey.

Siamo molto lontani dalla musica dei Dream Theater. Non ci sono le tastiere predominanti di Jordan Rudess e gli assoli virtuosi di John Petrucci. Al contrario, abbiamo tra le mani un disco rock rilassato, acustico, leggero, con un sound di altri tempi. Lo stesso Labrie è molto più sciolto e a suo agio rispetto ad alcune composizioni dei Dream Theater, che senza ombra di dubbio sono di difficile esecuzione anche per quanto riguarda la linea vocale. Qui James non risulta “forzato”, anzi si può apprezzare maggiormente il suo timbro perché sceglie di concentrarsi su una tonalità media, che ben si adatta alle melodie del disco.

A sostenere Labrie nella realizzazione di questo album troviamo Marco Sfogli (chitarrista di Icefish e Premiata Forneria Marconi), il bassista Paul Logue, il tastierista Christian Pulkkinen e alla batteria niente di meno che Chance Labrie, ovvero il figlio di James.

Un rock acustico e senza tempo lega tutti i brani. Quello che cambia è l’atmosfera: nella traccia di apertura Devil In Drag è energica, in Supernova Girl è allegra, molto vicina alle sonorità pop, mentre in Give And Take è più malinconica, fino a diventare quasi eterea in Sunset Rain, che a tratti ci ricorda la tanto celebre The Spirit Carries On. In ogni caso, si percepisce il desiderio di Labrie di uscire dall’universo prog metal, che lui stesso ha fortemente contribuito a creare, per esplorare nuovi terreni, più vicini al cantautorato semplice, umano e senza troppi orpelli. Verso la conclusione troviamo, forse per sottolineare questo ritorno al passato, la rivisitazione di un grande classico, Ramble On dei Led Zeppelin. Chiude il cerchio la versione elettrica di Devil In Drag, che si riconferma tra le migliori del disco.

Tirando le somme, si può senza dubbio affermare che in questa veste Labrie risulta essere in grande forma. Persino chi non apprezza il suo modo di cantare potrebbe rivalutare le sue doti vocali. C’è un però a questo disco: manca “l’effetto wow”. Sebbene sia ben eseguito e curato nei minimi dettagli, Beautiful Shade of Grey risulta un po’ anonimo. In ogni caso, chi è alla ricerca di un rock acustico e leggero, senza troppe pretese, troverà l’ascolto molto piacevole.

Tracklist:
01. Devil In Drag
02. SuperNova Girl
03. Give And Take
04. Sunset Ruin
05. Hit Me Like A Brick
06. Wildflower
07. Conscience Calling
08. What I Missed
09. Am I Right
10. Ramble On
11. Devil In Drag (Electric Version)

Line-up:
James LaBrie – voce
Paul Logue – chitarra, basso
Marco Sfogli – chitarra
Christian Pulkkinen – tastiere
Chance Labrie – batteria

Anno: 2022
Etichetta: Inside Out
Voto: 8/10

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