Guns N’ Roses: Brian May, “Lavorare con Axl fu un’esperienza strana”

In una recente intervista a Classic Rock, il chitarrista dei Queen, Brian May, ha raccontato la sua esperienza in studio durante le registrazioni dell’album Chinese Democracy dei Guns N’ Roses dove era ospite nel brano Catcher In The Rye, definendo l’esperienza davvero strana.

“E’ stata un’esperienza strana. Penso che fosse circa a metà dell’intera faccenda. A quel punto Axl era praticamente un recluso. Stava lavorando a casa sua, e io stavo lavorando nello studio in fondo alla collina con il suo ingegnere in quel momento, e lui scendeva solo di rado. Di tanto in tanto chiamava e diventava tutto entusiasta e parlava molto, e poi se ne andava di nuovo. Non credo che nulla di ciò che ho suonato sia effettivamente entrato nell’album.”

Inizialmente era stato riferito nel novembre del 2008, poche settimane prima dell’uscita dell’album, che le registrazioni di May erano state eliminate dal prodotto finito. Apparentemente aveva registrato le sue parti per la canzone nel 1999 e ha espresso la sua delusione a NME.

“Beh, è ​​un peccato. Ho lavorato molto e ne ero orgoglioso.”

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