Ed ecco che la Band Californiana pubblica il 28 Maggio l’EP Bloom attraverso la SharpTone Records, che contiene 3 tracce per una durata di poco più di 12 minuti.
Le canzoni dell’Ep hanno la stessa spina dorsale che le collega, attraverso elementi come i vocals e il sound, in un filo logico che, nonostante la comunanza, riesce a garantire ad ognuno dei brani vita propria e personalità. All’inizio si trovano suoni criptici e cupi, degni da film horror, che aprono la strada a Levees, con una ritmica che pesta forte sui beat e un sound graffiante. Giusto poco prima dei 2 minuti compare una piacevole sorpresa Drum and Bass EDM che risulta molto naturale, in linea e azzeccata. Bloom è più slow Rythm, ma sfocia sempre in un alternarsi di momenti rabbiosi e vivaci, con dei ritornelli che mixano in un unico corpo lo Screaming e la melodiosità, distorsione e armonia. Pulling teeth ha una base decisamente cadenzata, ma con una linea vocal a tratti più armoniosa, mantenendo però lo stile caratteristico in Growl e lo Screaming, con dei Guttural in Outro molto soddisfacenti.
L’EP è davvero un bel lavoro, ricco e deciso, forte e melodioso. Le tracce si danno la staffetta a vicenda in un rito che potrebbe essere infinito, ma non risultare mai noioso. I testi sono di un certo spessore e significato, basti pensare che Bloom è “una canzone che parla dell’intenso dolore e l’infinita tristezza riguardante la morte di un familiare” come dichiarato dalla band.

Che dire, ragazzi, vi ringraziamo per essere giunti fin qui, e speriamo che Bloom vi abbia regalato qualche bella emozione! Come sempre ci vediamo alla prossima recensione e… che il Dio del Rock sia con voi!
Tracklist:
1. Levee
2. Bloom
3. Pulling Teeth
Line Up:
Aaron Pauley – Voce, Basso
Phil Manansala – Chitarra solista
Alan Ashby – Chitarra ritmica, Cori
Valentino Arteaga – Batteria
Anno: 2021
Etichetta: Sharp Tone Records
Voto: 8/10